E’ tornato Scream, ed anche lo stesso Wes Craven dietro la cinepresa. La serie originariamente doveva costituire una trilogia, ma dopo quasi ben nove anni i produttori hanno pensato di avviare la produzione di una nuova trilogia. Nel cast figurano tre degli attori già apparsi nei film precedenti: Neve Campbell, David Arquette e Courtney Cox.
Dopo oltre dieci anni dagli omicidi avvenuti a Hollywood, Sidney Prescott è diventata un'autrice di manuali di auto-aiuto e per pubblicizzare il suo ultimo libro, Fuori dall'oscurità, compie un tour promozionale, la cui ultima tappa la riporta alla città natale Woodsboro. Con il ritorno di Sidney, tornano a Woodsboro anche gli efferati omicidi di Ghostface, che dopo oltre un decennio sconvolgono nuovamente la tranquilla cittadina californiana. Dopo l’omicidio di due liceali, lo sceriffo locale Linus avvia le indagini per la caccia al nuovo serial killer, e da li ricomincia l'incubo di Sidney: ogni persona a lei vicina muore brutalmente assassinata. Come avvenuto all'interno dei primi tre film, anche in Scream 4 vengono citate delle regole utili per sopravvivere, in questa occasione rivolte a quelli di nuova generazione: mentre nei film originali per sopravvivere era necessario non fare sesso, ora anche le vergini possono morire.
L'inaspettato è il nuovo cliché, con gli omicidi che diventano più estremi. Inoltre, il remake va oltre l'originale e si adatta alle novità: l'assassino filma i suoi omicidi per pubblicarli online. Scream 4,infatti, più che un sequel, si propone come un remake del primo film della saga: una versione aggiornata all'epoca di internet e dei suoi social network. A undici anni di distanza dall'uscita dell'ultimo episodio, nonostante il rischio di cadere nella ripetitività, il film riesce ad offrire divertimento e suspense, sbeffeggiando tutti gli horror usciti negli ultimi anni e seguendo uno schema narrativo ed estetico che coinvolge attivamente lo spettatore, che non deve essere necessariamente fan della saga.
Wes Craven ha spiegato che, una volta deciso di produrre un nuovo sequel, bisognava tornare con qualcosa per cui ne valesse la pena, che fosse all'altezza della trilogia originaria, sottolineando gli elevati standard imposti da quest'ultima. Secondo Craven, infatti, Scream 4 si rivolge sia ad una nuova generazione di fan che a tutti coloro che hanno già visto i primi tre film e tutti gli altri horror usciti nel corso del successivo decennio.
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